A nome di tutti noi della direzione e della redazione di Alternative per il Socialismo voglio ringraziare l’editore Castelvecchi che, con il suo impegno, consente alla rivista di continuare il cammino intrapreso col suo primo numero nel maggio 2007. Grazie. Fausto Bertinotti
L’Italia verso la costruzione di un regime - La politica economica del governo pentaleghista e il suo vero volto - L’Unione bancaria europea e il ventennale dell’Euro - La crisi del sindacato - Tecnica e democrazia - Le lotte dei tech workers - Il conflitto dei No Tav - Verso lo sciopero femminista - L’esperienza di Riace, il caso Baobab e la Rimaflow - La Francia di Macron alle prese con i Gilet Gialli - America Latina: Venezuela e Brasile - Russia vs. Ucraina - La lezione di Giorgio Lunghini - La rivoluzione mancata: 1919-1922
Bertinotti, Forges Davanzati, Gianni, Polo, Pomeranzi, Montanelli, Costa, Caruso, Malabarba, Perna, Demichelis, Ciccarelli, Balibar, Assennato, Pandolfi, Bertorello, Livi, Colombo, Portelli, Finelli, Beolchi, Cavallaro, Russo
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VERSO UN REGIME POPULISTA E REAZIONARIO?
Stiamo assistendo in Italia alla costruzione di un regime populista e reazionario.
La reazione politica ad esso è pressoché inesistente, tanto inefficace da
non essere avvertita. Ma persino la percezione della profondità, della durezza
e della pericolosità del fenomeno è debole e frammentata. A livello di massa fa
ostacolo l’idea diffusa e persistente che un regime si costruisce con la forza, con
la violenza, con un colpo di mano e che non si dà senza questo terribile corredo.
In Italia il ricorso alla denuncia del regime suscita il richiamo al fascismo, in
ragione alla sua storia, di ciò che nella cultura e nei comportamenti non è mai
stato del tutto bonificato ed estirpato. Ma un tale riferimento risulta fuorviante
e contribuisce a non fare intendere la fase politica e istituzionale del tutto nuova
e senza precedenti nella quale siamo entrati. Così, per una complessa serie di
ragioni politico-culturali, sino alla difficoltà di leggere in profondità il segno politico
delle nuove forme e tecnologie della comunicazione e dei nuovi linguaggi,
evapora la potente quanto invisibile tendenza totalitaria in atto, avvolta com’è nel
suo carattere mimetico.
L’agente protagonista è il governo e a costruirla è un processo complesso e non
privo di contraddizioni. Qui l’agente principale non è questa o quella forza politica,
sebbene quelle che compongono il governo occupino l’altrimenti inutile scena
mediatica delle rappresentazioni nella politique politicienne. L’agente è diventato
il governo che, per altro, nell’autodistruzione della democrazia rappresentativa
del ciclo precedente, è venuto configurandosi come il nuovo principe, di concerto
peraltro con i governi dei paesi che compongono l’Europa reale. La differenza è
saliente. Quando le forze politiche dominavano la scena, il processo era leggibile
anche attraverso il loro progetto e il loro programma nei quali risaltava il connotato
principale che veniva proposto, che era quello, di una opzione tra scelte
diverse financo antagoniste..
FAUSTO BERTINOTTI
L’ITALIA
IL DECLINO ECONOMICO ITALIANO AI TEMPI DEL SOVRANISMO
GUGLIELMO FORGES DAVANZATI
IL VERO VOLTO DEL GOVERNO SEMPRE PIÙ LEGHISTA
ALFONSO GIANNI
LA CRISI DELLA RAPPRESENTANZA SINDACALE
GABRIELE POLO
LOTTE ED ESPERIENZE
VERSO LO SCIOPERO FEMMINISTA DELL’8 MARZO 2019
BIANCA POMERANZI E MARINA MONTANELLI ROMA: BAOBAB EXPERIENCE DOPO 27 SGOMBERI ANDREA COSTA LE RAGIONI DI FONDO CHE MUOVONO IL CONFLITTO SULLA TAV LORIS CARUSO RIMAFLOW, UN’ESPERIENZA DI MUTUALISMO CONFLITTUALE GIGI MALABARBA RIACE: PASSATO, PRESENTE E FUTURO TONINO PERNA TECNOLOGIA E LAVORO DEMOCRATIZZARE LA TECNICA LELIO DEMICHELIS NON SIAMO ROBOT. COSCIENZA POLITICA E ORGANIZZAZIONE DEI TECH WORKERS ROBERTO CICCARELLI EUROPA GILET GIALLI: IL SENSO DEL FACCIA A FACCIA ETIENNE BALIBAR QUE LES GROS PAYENT GROS ET LES PETITS PAYENT PETIT MARCO ASSENNATO L’EURO FA VENT’ANNI: NODI DA SCIOGLIERE E PRIMATO DEI RAPPORTI DI PRODUZIONE LUIGI PANDOLFI UNIONE BANCARIA EUROPEA CERCASI, MA NE MANCANO LE CONDIZIONI MARCO BERTORELLO MONDO
LA PESANTE SVOLTA A DESTRA IN AMERICA LATINA
ROBERTO LIVI
LA CRISI TRA RUSSIA E UCRAINA
YURII COLOMBO
MUSICA E POPULISMO NEGLI USA
SANDRO PORTELLI IL BICENTENATIO DI MARX
I CENTENARI DI KARL MARX: UNO SGUARDO AT/TRAVERSO
ROBERTO FINELLI UN SECOLO FA
QUATTRO ANNI CRUCIALI:1919-1922. LA RIVOLUZIONE MANCATA
LUCIANO BEOLCHI
L’EREDITA’ DI GIORGIO LUNGHINI
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DUE POTERI: UNA PROPOSTA POLITICA
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