Ascolta QUI l'intervista a Fausto Bertinotti per la presentazione del numero 45
Istituzioni impermeabili alla domanda sociale: la grave malattia della democrazia rappresentativa - l’Unione europea nella crisi della globalizzazione - Gli andamenti carsici dei populismi - Macron e lo sconquasso del panorama politico francese - La svolta di Corbyn: nuova sovranità, nuova società - Analisi delle sinistre alternative in Europa - Focus sull’Italia: i nuovi femminismi e la sinistra da costruire, una rotta per Alitalia, il welfare e la contrattazione - Uno sguardo nel mondo: le guerre prossime venture, l’America di Trump, il Venezuela sull’orlo del baratro, il colpo d’ala dei prigionieri politici palestinesi - Approfondimenti: la democrazia e Marx, il capitalismo e la robotica
Bertinotti, Revelli, Russo, Assennato, Borioni, Gianni, Sarasini, Tomaselli, Verona, Cavicchi, Rappa, Engster, Simoncelli, Agostinelli, Nocioni, Morgantini, Musacchio, Di Donato, Mazzeo
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PASSAGGIO ELETTORALE
E CRISI DEL REGIME POLITICO
L’Europa politica e istituzionale è investita,
quest’anno, dal ricorso alle elezioni
nazionali in grandi e decisivi suoi
paesi. La Gran Bretagna ha già votato,
la Francia lo sta facendo e la Germania
si accinge a farlo; l’Italia stessa potrebbe
farlo anticipatamente e, in ogni
caso, la scadenza naturale è prossima.
La riflessione su una stagione elettorale
così rilevante sarebbe in ogni caso
imprescindibile. In questo caso specifico
essa richiede, specie a sinistra, un
sovrappiù di impegno. La formula, per
altro abusata, del troppo e troppo poco
si adatta perfettamente a ciò che il voto
popolare dice, di specifico, rispetto a
quel che sarebbe la sua ordinaria posta
in gioco. Dice troppo poco rispetto a ciò
chela democrazia rappresentativa chiede
quando funziona. Alle sue domande
le elezioni rispondono, da tempo, poco
e male. All’ultima delle domande, quella
decisiva per il rapporto tra il popolo
e le istituzioni, quella su quali politiche
dovranno essere scelte dal governo,
addirittura la risposta è negata dall’esistenza
del “pilota automatico”, cioè dal
sequestro delle politiche dei governi da
parte di un sistema oligarchico sussunto,
a sua volta, nel funzionamento del
capitalismo finanziario. Le istituzioni
sono perciò rese impermeabili alla domanda
sociale, persino di fronte ad una
crisi che assume la forma, in Europa, di
una crisi sociale e di civiltà, la crisi della
civiltà del lavoro. La grave malattia della democrazia rappresentativa, che è
parte, più in generale, di quella democratica,
affonda qui le sue radici.
FAUSTO BERTINOTTI
TEMI
L’ITALIA:
IMMAGINARE MONDI COMUNI. I NUOVI
FEMMINISMI E LA SINISTRA DA COSTRUIRE
BIA SARASINI
ALITALIA, SERVE UNA RAPIDA
E DECISA INVERSIONE DI ROTTA
FABRIZIO TOMASELLI
IL WELFARE AZIENDALE
NELLA CONTRATTAZIONE SINDACALE
ANTONIO VERONA
LA FREGATURA DEL WELFARE AZIENDALE
NELLA SANITÀ. LO STATO CONTRO LO STATO
IVAN CAVICCHI
WELFARE E CONTRATTAZIONE:
UN INTRECCIO COMPLESSO CON RADICI LONTANE
ROSARIO RAPPA
IL MONDO:
STATO E COLLOCAZIONE
DEL CAPITALE FINANZIARIO
FRANK ENGSTER LE GUERRE PROSSIME FUTURE MAURIZIO SIMONCELLI L’AMERICA CHE HA SCELTO TRUMP MARIO AGOSTINELLI VENEZUELA SULL’ORLO DEL BARATRO.
INTERVISTA A ROLAND DENIS BULTON ANGELA NOCIONI SUL VENEZUELA LA SINISTRA DIFETTA
DI CRITICA. INTERVISTA AL SOCIOLOGO EDGARDO LANDER RED FILOSOFICA DELL’URUGUAY GUARDARE AL VENEZUELA OLTRE LA POLARIZZAZIONE L’APPELLO IL COLPO D’ALA DEI PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI LUISA MORGANTINI L’ARGOMENTO
COME CAMBIA L’EUROPA GLI ANDAMENTI CARSICI DEI POPULISMI MARCO REVELLI L’UNIONE EUROPEA NELLA GLOBALIZZAZIONE FRANCO RUSSO DIARIO FRANCESE: MACRON, DI COSA È IL NOME? MARCO ASSENNATO LA SVOLTA DI CORBYN: NUOVA SOVRANITÀ, NUOVA SOCIETÀ PAOLO BORIONI SINISTRE ALTERNATIVE IN EUROPA ALFONSO GIANNI
LA STORIA
VENTI ANNI DOPO
ROBERTO MUSACCHIO GLI OSPITI
LA DEMOCRAZIA COME QUESTIONE CENTRALE NEL PENSIERO DI KARL MARX
GIULIO DI DONATO IL FUTURO DEL CAPITALISMO HIGH-TECH TRA CRESCITE ESPONENZIALI E ROBOTICA MARCO MAZZEO