N. 1 Maggio-Giugno 2007
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L’EUROPA E LA SINISTRA. IL PARADOSSO DEL VUOTO E DELLA NECESSITÀ.
Il
continente europeo è attraversato da divisioni e frantumazioni. È
necessario trovare il bandolo di un filo con il quale realizzare una
tessitura unitaria. E serve una grande opera culturale per ridefinire le
ragioni del vivere insieme. È il tema del socialismo (non dei
socialisti) del ventunesimo secolo.
FAUSTO BERTINOTTI
QUEL TRIONFO DELL’OLTRISMO. LA CULTURA DEL PARTITO DEMOCRATICO.
Al via la fusione tra Margherita e Ds all’insegna di un modello
americano sia nel nome sia nelle forme organizzate. L’approdo è
liberaldemocratico, corretto da una forte componente religiosa con
precipua funzione valoriale. Il compito della politica è quello di
amministrare, contemperare, eventualmente conciliare le contraddizioni.
R.G.
L’INCOMUNICABILITÀ TRA MOVIMENTI E POLITICA. TRACCE DI UNA RICERCA.
La sinistra del futuro deve mettere in relazione le forme e i temi dei
conflitti sociali con il proprio progetto. Ma intanto prevale una
pericolosa sordità. Un primo promemoria dei nodi irrisolti per non
trovarci bloccati nell’azione e nel pensiero.
TIZIANO RINALDINI
L’ARGOMENTO
LA FARFALLA E IL VAMPIRO. SULLA TEORIA MARXIANA DEL VALORE E DELLA
CRISI.
Se di socialismo e di comunismo si potrà ancora parlare nel XXI secolo,
sarà solo se si saprà di nuovo smontare teoricamente, e trasformare
praticamente, il capitalismo contemporaneo. E se Marx non basta, senza
Marx una prospettiva del genere semplicemente non esiste.
RICCARDO BELLOFIORE
NOTE E COMMENTI
RESTA L’IMPASSE EUROPEO, NONOSTANTE BERLINO.
A cinquant’anni dal Trattato di Roma, e a due anni dalla bocciatura del
Trattato di Costituzione europea nei referendum di Francia e Olanda,
resta la gabbia della volontà degli Stati. La società e la politica
rimangono solo sullo sfondo.
FRANCO RUSSO
MEDIO ORIENTE, LA NOVITÀ PALESTINESE E IL FALLIMENTO DELLE GUERRE.
In un momento di smarrimento della storia la “forza” è sembrata il
rimedio risolutivo. Ma dopo tutti questi anni si è trasformata in
incubo, imbarbarimento e decadenza. Sia per chi ne fa uso, sia per chi
la subisce o vi assiste indifferente.
ALÌ RASHID
SAGGI
DEMOCRAZIA E LAVORO, LO STRAPPO NEOLIBERISTA.
Cosa si è rotto nella tradizionale relazione tra i principi democratici
e l’organizzazione della produzione. L’inceppo di un riformismo che non
coglie i nuovi paradigmi del post modello di produzione Taylor-Ford.
FRANCESCO GARIBALDO
CHE SORPRESA: IL LAVORO TORNA IN SCENA. DALLA LETTERATURA AL TEATRO.
Sono quasi tre decenni che lavoratori e lavoratrici sono rimossi dal
dibattito politico. Ma tornano inaspettatamente in romanzi e
immaginario culturale. Un itinerario di lettura.
RITANNA ARMENI - ANGELA AZZARO
I COLORI ANTILIBERISTI DELLA NUOVA TALPA LATINOAMERICANA.
Le sconfitte della sinistra negli anni Settanta e quelle del liberismo
negli anni novanta. Ma ora c’è una nuova ondata progressista che ha nel
Venezuela di Chávez e nella Bolivia di Evo Morales i suoi punti di
forza.
EMIR SADER
LATINOAMERICA, L’EUROCENTRISMO NON AIUTA A CAPIRE.
Con quali lenti leggere le novità latinoamericane? Il primo passo è
prendere atto del fallimento liberista e dell’inadeguatezza delle nostre
categorie tradizionali. In gioco le alternative reali alla
globalizzazione capitalistica.
RAMON MANTOVANI
AMERICA LATINA, UNA MAPPA DELLE NOVITÀ POLITICHE E SOCIALI.
Il pluralismo delle esperienze di governo e delle culture è il tratto
unificante della nuova sinistra latinoamericana. Il polo radicale
(Venezuela, Cuba, Bolivia, Ecuador) e quello moderato (Brasile,
Argentina, Cile, Uruguay).
ALDO GARZIA
NUOVI CONFLITTI COMUNITARI E POLITICA. DISCUSSIONE APERTA.
Le lotte di Scansano e quelle del movimento anti-Tav hanno reso palese
che la dimensione della comunità non è più regressiva, ma si interroga
in un approccio “glocal”. Una nuova frontiera che accelera il formarsi
delle identità e interroga la sinistra.
RINA GAGLIARDI
L’IMPRESENTABILE CITTADINANZA DEL CORPO.
Separando il corpo biologico dall’attività umana, da tutte le
manifestazioni della sua energia fisica e psichica, l’uomo ha creato il
presupposto di ogni alienazione. La politica non deve compiere lo steso
errore.
LEA MELANDRI
INTERVISTE
NELLO PACIFICO
LA FABBRICA, IL PARTITO, GLI INTELLETTUALI, TORINO. L’ESPERIENZA DI
FORMAZIONE DI CHI È NATO NEL 1921 ED È STATO PROTAGONISTA DAL DOPOGUERRA
IN POI.
di
ANUBI D’AVOSSA LUSSURGIU
VALERIO BONDI
IL G8 DI GENOVA, I CONFLITTI, L’EMILIA. FARE IL SINDACALISTA A TRENT’ANNI.
di
SANDRO PORTELLI
RECENSIONI
IL VERO ED
IL FALSO MARX DI JACQUES ATTALI.
GIUSEPPE PRESTIPINO
IL
COMUNISMO LIBERTARIO DI WALTER BENJAMIN.
DOMENICO JERVOLINO
SCHEDE E PROPOSTE
Dieci proposte di lettura e un film documentario.
Alternative per il socialismo: le ragioni di una testata.